La recita
T’hanno insegnato una poesia,
a scuola d’Italiano.
L’hai recitata tutta,
tutta un fiato
con il tuo accento
strano, ricalcato.
Eri un punto
piccolo e distante
sul palcoscenico,
eri il bambino
d’un emigrante.
Dicevi che l’Italia
è bella,
senza crederci,
ché non l’hai mai vista,
dicevi che l’Italia
è la tua terra,
senza convinzione,
ché sei nato
in altra nazione.
Quando alla fine
ti accolse il battimano
ti sentisti fiero
della tua parola
e ti accorgesti
per la prima volta
di essere vero.